giovedì 27 giugno 2013

L'importanza della prima colazione

Cosa mangiare a colazione? Una tazza di caffelatte al bar? Uno snack? Una scodella di cereali? Un succo di frutta? O una tazzina di caffè?
La colazione è uno dei pasti più importanti della giornata. Al mattino il corpo è a digiuno da molte ore e ha bisogno di carburante per affrontare la giornata con la giusta grinta.

L'importanza della prima colazione



Durante la notte, gli zuccheri immagazzinati servono principalmente per nutrire il cervello, mentre i muscoli, il cuore e i polmoni consumano prevalentemente i grassi. Il mattino è il momento migliore per ricaricarsi. Durante la notte, le riserve di zuccheri si sono parzialmente svuotate e al mattino vanno riempite.
Chi salta la colazione, a meno che faccia spuntini intermedi, arriva a pranzo con un digiuno prolungato dall'ultima cena di circa 16-17 ore e quindi tende a mangiare di più e ad appesantirsi troppo. Mangiando di più, rischia di incorrere nella classica sonnolenza pomeridiana, che oltre a causare un forte calo di concentrazione (si pensi solo a chi deve lavorare!) provoca ulteriormente un calo del consumo calorico. Chi è a casa, tenderà sicuramente a sdraiarsi sul divano o sul letto, consumando ancora meno calorie.


Cosa mangiare a colazione?

Visto che al mattino le riserve di zuccheri sono parzialmente svuotate, la colazione è il momento migliore per consumare cibi ad alto contenuto calorico come un dolce. Per una colazione ordinaria, latte, biscotti, frutta, fette biscottate, pane e marmellata vanno più che bene. Negli ingredienti non ci devono essere grassi idrogenati o alimenti di dubbia qualità, additivi chimici e conservanti.
I cornetti e le brioches non sono granché dal punto di vista salutistico. Essi possono contenere molti zuccheri e grassi idrogenati e sono estremamente poveri di proteine e di fibre. Meglio quindi ripiegare su una spremuta, un latte macchiato o un po' di pane e marmellata.


Quante calorie deve apportare la colazione?

La colazione dovrebbe apportare all'incirca il 20-25% del fabbisogno giornaliero, pertanto dovrebbe stare intorno alle 300-400 Kcal per quasi tutte le persone.

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