mercoledì 19 giugno 2013

La dieta Beverly Hills

Nota anche come dieta dei VIP, la dieta Beverly Hills è un regime alimentare messo a punto da Judy Mazel nel 1981. In origine era una dieta molto drastica. Nel 1996 fu rivista e resa meno restrittiva mantenendo sempre i principi base su cui è stata ideata.

La dieta Beverly Hills


Le basi della dieta di Beverly Hills

L'idea di Judy Mazel che sta alla base della dieta di Beverly Hills si basa su un concetto semplice: nello stesso pasto non bisogna mescolare alimenti diversi (ad esempio proteine e grassi) perché i diversi enzimi coinvolti nella digestione ostacolano la loro azione a vicenda.
Questo fenomeno a lungo andare provocherebbe una cattiva assimilazione degli alimenti e quindi un aumento di peso.


Il programma della dieta di Beverly Hills

La dieta Beverly Hills si basa sul consumo di frutta esotica: in alcuni giorni ci si nutre solo di frutta e in altri invece si può assimilare frutta e cibi proteici ma mai assunti insieme nello stesso pasto. La durata della dieta è di 5 settimane.
Le regole di questa dieta sono le seguenti:
  • mangiare solo un tipo di frutta per volta nello stesso pasto;
  • aspettare almeno un'ora dall'ultimo pasto per mangiare un tipo di frutta diversa;
  • aspettare almeno 2 ore dall'ultimo pasto a base di frutta per assumere cibi contenenti carboidrati o proteine;
  • se si consumano carboidrati e proteine, la frutta non può essere assunta fino alla colazione del giorno successivo!
  • non bisogna assumere alcolici, eccetto lo champagne;
  • non assumere latte, formaggi, sale e zucchero semplice.


Critiche alla dieta Beverly Hills

Questa dieta non ha alcuna valenza scientificae basta poco per dimostrarlo. Per migliaia di anni l'essere umano si è cibato di quello che riusciva a cacciare o a trovare in natura come erbe, frutta e carne. Non è pensabile che l'organismo umano sia programmato per digerire un solo alimento per volta! Il nostro corpo ha imparato nell'arco dell'evoluzione a digerire i diversi macronutrienti anche se assunti contemporaneamente durante lo stesso pasto!
Mangiando un po' di tutto in maniera leggermente ipocalorica si dimagrisce e quindi la teoria di Judy Mazel è infondata.
Se per assurdo il cibo venisse mal assorbito si dovrebbe semmai perdere peso perché le sostanze nutritive non assorbite transiterebbero nell'intestino e verrebbero espulse dal corpo.

Al di la dell'infondatezza del principio sul quale è stata ideata, questa dieta ha delle grandi falle.
I difetti di questa dieta sono praticamente gli stessi della dieta del minestrone: è una dieta ipoproteica, sbilanciata nel rapporto tra carboidrati, proteine e grassi e insostenibile sul lungo periodo.
Terminato questo lungo cammino frustrante, la tentazione di buttarsi sui dolci o sui cibi esclusi è veramente forte!
Un regime di questo tipo protratto per 5 settimane fa perdere buona parte della propria massa magra a causa dello scarso apporto di proteine, e quindi il metabolismo basale diminuisce.
Con l'effetto finale di un metablosimo basale rallentato, la dieta Beverly Hills, anziché essere una dieta dimagrante, verrebbe meglio classificata come dieta ingrassante e poco salutare.
Meglio quindi ripiegare su altri approcci dietetici più intelligenti e salutari!

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