Se le riserve di zuccheri sono piene, tutti i carboidrati in eccesso assunti con la cena, verranno trasformati in grasso e rimpiazzeranno quelli che vengono bruciati durante il sonno. Gli altri zuccheri in eccesso, trasformati anch'essi in grassi, andranno a depositarsi nelle riserve lipidiche del corpo.
Durante la giornata vengono bruciate più calorie a causa delle attività quotidiane e quindi è preferibile assumere i carboidrati nella prima parte della giornata. Se non si forniscono abbastanza carboidrati a pranzo e a colazione il corpo avrà poca energia per vivere la giornata e ci si sentirà stanchi e affaticati.
Una quota considerevole di zuccheri può essere assunta a sera solo in due casi particolari:
- dopo aver praticato un'attività fisica intensa che ha svuotato parzialmente le riserve di glicogeno del nostro corpo;
- se dopo cena viene svolta un'attività fisica intensa.
E' sconsigliato fare sforzi considerevoli dopo aver mangiato. Il sangue è impegnato nella digestione degli alimenti e si corre il rischio di incorrere in una congestione.
In seconda battuta, la sera è il miglior momento per riposare o per dedicarsi alla famiglia o al partner.
Meglio quindi fare attività fisica prima di cena e poi eventualmente rimpiazzare gli zuccheri persi, ma senza esagerare.
Quindi, ricapitolando:
- Privilegiare la quota glucidica a colazione, per affrontare con la giusta grinta la giornata;
- Il pranzo deve essere equilibrato tra carboidrati, grassi e proteine ma senza eccedere con le calorie.
- A cena va privilegiata la quota proteica e lipidica, senza esagerare con i carboidrati.
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