Perché alcuni soggetti a 20 anni sono magri e man mano che passano gli anni ingrassano sempre di più?
La risposta sta nel rallentamento del metabolismo con l'età.
Più passano gli anni, più il consumo del proprio corpo a riposo diminuisce. Se si fa sempre la stessa attività fisica e si mangia sempre uguale, si ingrasserà ogni anno.
Anna ha 20 anni, pesa 50 kg ha un metabolismo basale di circa 1400 Kcal/giorno.
Il metabolismo basale rallenta di circa 1-2% ogni decade. Nel caso migliore esso rallenterà solo dell'1% ogni anno. L'1% di 1400 Kcal sono circa 14 Kcal. Questo significa che a 30 anni Anna avrà un metabolismo basale di 1386 Kcal.
Si ipotizzi ora una decadenza lineare. Nel primo decennio Anna accumulerà un surplus calorico pari a 7·365·10=25550 KCal che equivalgono a circa 2,84 Kg di grasso che tradotti in peso corporeo saranno circa 4 Kg (bisogna considerare l'acqua legata al grasso).
La stessa cosa accadrà nel secondo decennio. Dopo 20 anni Anna sarà aumentata di circa 8 Kg di peso.
L'aumento di peso provoca un maggiore sforzo per svolgere le proprie attività quotidiane che richiedono movimento come camminare, correre o saltare, quindi conduce ad una diminuzione dell'attività fisica.
Per questo motivo Anna guadagnerà più di 8 Kg! Quanti sono normopeso a 20-25 anni per poi ritrovarsi a 50 anni 15, 20 o addirittura 30 kg più pesanti?
Per mantenersi magri con gli anni, occorre constrastare questo rallentamento con l'attività fisica.
Un'attività fisica intensa che impegna a fondo i propri muscoli mantiene alto il metabolismo ed esso diminuirà più lentamente.
In questo modo ci si potrà alimentare senza restrizioni, ad ogni età.
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