lunedì 24 giugno 2013

Il sovrappeso: ereditario o acquisito?

Il sovrappeso, inteso come predisposizione genetica ad ingrassare, raramente è ereditario.
Se si escludono serie patologie ormonali (ipotiroidismo, iperinsulinismo, disfunzioni ovariche, etc…) abbastanza rare, e notando una grande fetta della popolazione in forte sovrappeso, i chili di troppo dipendono quasi sempre da un cattivo stile di vita altrimenti solo pochissimi soggetti sarebbero in sovrappeso!
Il sovrappeso: ereditario o acquisito?


Quando si ingrassa, le cellule che contengono i grassi (gli adipociti) possono o aumentare di numero o ingrossare di volume.
L'aumento del numero degli adipociti avviene fino all'adolescenza. Poi la loro quantità resta stabile per tutta la vita.
Se ingrassiamo dopo questa fase, significa che è aumentato il volume delle cellule di grasso, non il numero.
L'ing. Albanesi nella rispettiva pagina del suo sito [1], riporta che:
  • il massimo peso degli adipociti vuoti in un soggetto normale è di circa 3 kg;
  • una cattiva alimentazione durante l'infanzia porta un aumento di adipociti di circa il 70%;
Se un bambino o una bambina si è nutrito male durante l'infanzia e questo gli ha causato un surplus di adipociti rispetto ad una persona alimentata correttamente avrebbe un sovrappeso di circa:

(x + x*0,7) = 3 e quindi x = 1,76 kg.

1,76 kg sono pochi per giustificare 10-15 kg in più!
Il fatto che si vedano famiglie intere in sovrappeso è dovuto alle cattive abitudini alimentari. Senza contare anche il cattivo stile di vita, tramandato di generazione in generazione.
Fonti:
[1] http://www.albanesi.it/Alimentazione/adipociti.htm

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